Nel corso del 2015 il Gruppo Grotte dell’Associazione CAI XXX Ottobre (GGAXXXO) ha continuato le attività impostate in questi ultimi anni. In particolare, si può registrare un concreto e soddisfacente aumento dell’attività esplorativa che ha portato alla scoperta di nuove cavità di certo interesse speleologico. Tali risultati sono di stimolo per il continuo miglioramento che il gruppo si propone per gli anni futuri.
Organico ed uscite operative
L’organico del gruppo, con persone effettivamente presenti alle attività è passato da 17 a 25 soci a cui vanno aggiunti 24 aggregati.
Il GGAXXXO ha organizzato e svolto attività nel carso triestino e nel vicino Carso Sloveno nonchè nel territorio regionale. Per il particolare valore tecnico sono da evidenziare le uscite sull’altipiano del Monte Canin e esplorazioni nel territorio nazionale soprattutto in Toscana. In questi casi i soci del GGAXXXO si son spinti a profondità di svariate centinaia di metri con permanenze molto prolungate in ambiente ipogeo. E’,inoltre continuata la collaborazione per il posizionamento di targhe segnaletiche ad ingressi con la Federazione Speleologica Triestina (FST) . Il gruppo si è poi impegnato nelle consuete uscite per il recupero di dati scientifici dalla grotta A. F. Lindner e nell’accompagnamento di alunni delle scuole provinciali in diverse grotte del Carso e nella grotta Germoni . Per attività inerenti a corsi di speleologia sezionali e nazionali sono state effettuate 8 uscite di gruppo. E’ continuata l’attività esplorativa nel massiccio del Canin, ma va sottolineata l’opera di scavo e disostruzione di cavità nella zona carsica di Pese dove probabilmente verranno rinvenute interessanti prosecuzioni. Da sottolineare come le uscite operative abbiano contribuito e continuino a cementare la coesione, il livello tecnico e l’autonomia dei soci giovani, grazie anche al contributo degli speleologi del gruppo con maggiore anzianità.
A seguire vengono riportate con maggior dettaglio le attività svolte dal GGAXXXO.
Attività di scavo ed esplorazione
Il gruppo scavi del GGAXXXO ha effettuato diverse uscite con finalità esplorative. Sono stati effettuati lavori di scavo e disostruzione soprattutto nella zona carsica di Pesek, dove alcuni ingressi con notevole flusso d’aria fanno presagire interessanti prosecuzioni che (lo speriamo) possano premiare la perseveranza dei nostri soci scavatori. Sempre nel Carso triestino, e’ stato portato alla luce un pozzo della profondità di oltre 20 metri: ulteriori prosecuzioni dello stesso non possono essere ad oggi escluse. Al contrario, risalite di alcuni camini effettuate in cavità già catastate non hanno ad oggi portato ancora a concreti risultati. Alcuni nostri soci hanno effettuato con successo l’esplorazione ed il rilievo di nuove prosecuzioni di cavità già note, sia nel massiccio del Canin che nel carso sloveno, nelle zone limitrofe al confine. Diverse battute di zona in ambiente montano (Val Krnica, Val Bala, Canin) hanno permesso di individuare altre aperture del terreno che, vista la copiosa presenza di correnti d’aria hanno portato a mettere già in calendario prossime uscite esplorative. Da ultimo si segnala la scoperta di una nuova cavità denominata Papè Satan sotto il Monte forato (ad oggi ferma a -290 ma con interessantissime prospettive future) ed un’altra piccola grotta la cui esplorazione è ferma a -70.
Partecipazione ad iniziative in collaborazione con Fedeazioe Spelologica Triestina (FST), Federazione Speleologica Regionale (FSR), e O.T.T.O. regionale per la speleologia.
Il GGAXXXO ha preso parte a diverse manifestazioni organizzate in collaborazione con la FST (posizionamento di targhe segnaletiche) ed ha presenziato alle riunioni organizzative sia in ambito della FST che della FSR. Un nostro socio ha partecipato alle attività di bonifica delle cavità carsiche nell’ambito dell’iniziativa “Puliamo il buio” (FST) e due soci del GGAXXXO sono stati eletti membri dell’OTTO regionale per la speleologia per il 2015.
Studi e collaborazioni scientifiche
Come accennato, continua la collaborazione con il Dipartimento di Geologia per la rilevazione dell’altezza delle piene idriche nel pozzo laterale della grotta “A. F. Lindner”. L’elaborazione dei dati ottenuti potrà contribuire a chiarire le dinamiche idrogeologiche dell’intricato percorso ipogeo del fiume Timavo.
Allo stesso modo è continuata l’attività biospelelogica alla grotta Germoni dove si è monitorata la presenza dei Niphargus. I dati raccolti da entrambi gli studi scientifici supportati dal GGAXXXO contribuiranno a caratterizzare in modo più approfondito l’ambiente ipogeo per quanto concerne aspetti biotici ed abiotici.
Attività divulgative
Anche nel 2015 il GGAXXXO ha organizzato una mostra fotografica nella sede centrale della Sezione CAI XXX Ottobre di Trieste, incentrata sulle bellezze del sottosuolo della provincia di Trieste. In aggiunta, per raggiungere le fasce d’età più giovani, il GGAXXXO si è dedicato ad accompagnare in alcune grotte della provincia di Trieste studenti delle scuole medie e giovani ragazzi delle attività estive del gruppo dell’Opicina District.
Permangono il mantenimento e l’opera di catalogazione di nuovi volumi e riviste della biblioteca del GGAXXXO. Parimenti è iniziata la raccolta di documenti originali sulla storia del gruppo quali fotografie, rilievi, verbali e ed altri elementi utili a ricordare la storia del gruppo stesso. E’ intenzione del GGAXXXO giungere alla pubblicazione di un volume per celebrare il centenario dell’associazione. Come ogni anno continua l’attività di supporto al turismo sotterraneo mediante l’accompagnamento di adulti e ragazzi delle scuole triestine in ambiente ipogeo: sono state effettuate diverse uscite guidate alla grotta Germoni ed in altre cavità del carso triestino.
Il capogruppo del GGAXXXO
Paolo Slama