RELAZIONE ATTIVITA’ GRUPPO GROTTE 2019
Nel corso del 2020 il Gruppo Grotte dell’Associazione CAI XXX Ottobre ha continuato e consolidato le attività impostate in questi ultimi anni. In generale, si può registrare un concreto e soddisfacente aumento dell’attività di nuovi soci entrati a far parte del gruppo negli ultimi due anni alcuni dei quali sono diventati parte attiva del gruppo stesso. L’autonomia raggiunta nella progressione ha fatto si che l’attività del gruppo ne ha tratto un sostanziale beneficio. Tali risultati sono la base e lo stimolo per il continuo miglioramento che il gruppo si propone per gli anni futuri.
Organico ed uscite operative
L’organico del gruppo ha raggiunto quota 69 di cui 44 in qualità di aggregati.
Il GGAXXXO ha organizzato e svolto rispetto alle 166 uscite speleologiche del 2018, 129 giornate di attività tra cui si segnalano la maggior parte nel Carso Triestino e nel vicino Carso Sloveno. Si segnalano in particolare 5 giornate che sono state dedicate per il posizionamento di targhe segnaletiche ad ingressi in collaborazione con la Federazione Speleologica Regionale, 6 per il recupero di dati scientifici dalla grotta A. F. Lindner, 19 per corsi di speleologia sezionali e nazionali e per i corsi della Scuola Nazionale, 22 tra battute di zona nel carso triestino e sul monte Canin e attività di scavo. Le restanti sono ascritte come uscite ludico-addestrative.
Le uscite operative hanno contribuito e continuano a cementare la coesione, il livello tecnico e l’autonomia dei soci giovani, grazie anche al contributo degli speleologi del gruppo con maggiore anzianità.
Sul Canin sloveno è stata ripetuta la traversata BC4 – Mala Boka (-1297) e, con l’occasione, è proseguita l’esplorazione di un ramo in risalita a quota -900 che era rimasta in sospeso ormai da cinque anni. Parallelamente, si continua a partecipare alle esplorazioni in altri tre abissi nel massiccio, nonostante la neve perenne abbia presentato non pochi ostacoli.
Partecipazione ad iniziative in collaborazione con Federazione Speleologica Regionale (FSR), e O.T.T.O. regionale per la speleologia
Il GGAXXXO ha preso parte a diverse manifestazioni organizzate in collaborazione con la FSR prendendo parte alle riunioni organizzative. Un socio del GGAXXXO è stato eletto membro dell’OTTO regionale per la speleologia per il 2019 e abbiamo continuato l’attività di “targhettatura” e censimento delle cavità regionali.
Studi e collaborazioni scientifiche
Continua come da tradizione la collaborazione con il Dipartimento di Geologia per la rilevazione dell’altezza delle piene idriche nel pozzo laterale della grotta “A. F. Lindner”.
I dati raccolti da entrambi gli studi scientifici supportati dal GGAXXXO contribuiranno a caratterizzare in modo più approfondito l’ambiente ipogeo. Allo stesso modo è continuata l’attività biospelelogica alla grotta Germoni dove si è monitorata la presenza dei Niphargus .
Grotte tutelate:
Molto impegnativa è risultata l’attività nella grotta Antonio Federico Lindner e nella grotta Germoni. La prima , completamente attrezzata per la discesa è stata meta di visite da parte di gruppi non solo Italiani ma anche Speleo ungheresi, cecoslovacchi e tedeschi. 15 gruppi hanno visitato le cavità per corsi, attività fotografica o anche solo per speleo turismo per un totale di circa 200 speleologi.
Attività divulgative
Anche nel 2020 il GGAXXXO ha organizzato una mostra fotografica incentrata sulle bellezze del sottosuolo della provincia di Trieste. Come ogni anno continua l’attività di supporto al turismo sotterraneo nelle scuole mediante l’accompagnamento con visite guidate in cavità de Carso Triestino e in alcune zone del Carso . Permangono il mantenimento e l’opera di catalogazione di nuovi volumi e riviste della biblioteca del GGAXXXO.
Quest’anno si segnalano due collaborazioni con la RAI. Due nostri soci hanno partecipato alla trasmissione alle falde del Kilimangiaro su RAI 3 mentre due giornate sono state dedicate per accompagnare il giornalista Franco di Mare in alcune grotte della provincia di Trieste durante le quali sono state girate delle riprese poi inserite nel documentario sulle foibe andato in onda durante il programma uno mattina su RAI 1. Da segnalare anche la partecipazione al raduno speleologico di Lettomanopello a Novembre. Inoltra attiva e stata la partecipazione al Congresso organizzato sul Pian del Cansiglio per i 50 anni della scoperta ed esplorazione del Bus della genziana avvenuta grazie alla fattiva collaborazione tra gli speleologi del nostro sodalizio e quelli del gruppo speleo di Vittorio Veneto.
Attività di scavo ed esplorazione
Il gruppo scavi del GGAXXXO ha effettuato diverse uscite. 22 giornate sono stati effettuate per lavori di scavo e disostruzione presso una nuova cavita in zona Borgo Grotta dove, con difficili distruzioni, si è raggiunta una ennesima strettoia dove la certa continuazione fa presupporre un pozzo di una decina di metri. Inoltre sono state dedicate alcune giornate per delle battute di zona che hanno portato alla segnalazione di alcuni piccoli “buchi” che saranno approfondite nel corso del 2020 . Alcuni nostri soci hanno effettuato con successo l’esplorazione ed il rilievo di nuove prosecuzioni di cavità già note, sia nel massiccio del Canin che nel carso sloveno nelle zone limitrofe a Trieste.)
Tra le attività della scuola “C. Prez” sotto l’egida della Scuola Nazionale di Speleologia spiccano il consueto Corso di Introduzione cui hanno preso parte con successo 8 allievi tutti entrati poi a far parte dell’organico del gruppo. Attività didattica prettamente svolta in contatto con la SNS è stata la partecipazione ad un corso di archeologia e paleontologia per speleologi a Polcenigo, al corso di comunicazione e didattica a Varese, e al congresso per i titolati del Cai svolto all’Aquila. Inoltre il corpo docente della SNS ha preso parte alle iniziative assembleari della SNS stessa svoltosi all’Aquila.
Il capogruppo Paolo Slama