Nel corso del 2022 il Gruppo Grotte dell’Associazione CAI XXX Ottobre di Trieste (GGAXXXO) ha continuato le attività impostate in questi ultimi anni volte soprattutto a incrementare il numero di adepti e ad aumentare le capacità tecniche dei soci. In particolare, si può registrare un concreto e soddisfacente aumento dell’attività didattica con più corsi proposti a livello crescente di difficoltà. Tali attività sono di stimolo per il continuo miglioramento che il gruppo si propone per gli anni futuri ponendo poi le basi per l’incremento delle attività esplorative e di campagna.
L’organico del gruppo nel 2022 è arrivato alla considerevole cifra di 80 di cui però solo un terzo partecipano assiduamente alle attività.
Il GGAXXXO ha organizzato e svolto oltre 130 giornate di attività tra cui si segnalano la maggior parte delle uscite nel Carso triestino e nella vicina Slovenia. Per il particolare valore tecnico sono da evidenziare le uscite sull’altipiano del Monte Canin settore sloveno dove un nostro socio ha portato avanti delle esplorazioni in una nuova cavità, l’abissò Krsko che supera i – 1000 metri di profondità. Inoltre sono state effettuate uscite nel territorio nazionale in Veneto con una discreta permanenza in grotta e un campo interno, in Sardegna (grotta di Su Palu, Su Bentu, Donini, Bue Marino) nel Matese all’abisso Cul di Bove e nelle Marche (grotta del mezzogiorno, Frasassi e Buco Cattivo).
Ad agosto nel contesto del Timavo System Exploration anche il nostro gruppo e stato di supporto alla Società Adriatica di speleologia, organizzatrice, e agli speleosub francesi che hanno scoperto importanti prosecuzioni del Timavo a partire dal sifone di uscita.
E’ continuata la collaborazione per il posizionamento di targhe segnaletiche agli ingressi con la Federazione Speleologica Regionale (FSR).
Il gruppo si è poi impegnato nelle routinarie uscite per il recupero di dati scientifici dalla grotta A. F. Lindner nella quale sono stati riposizionati gli armi fissi con chiodi resinati nei pozzi interni e sostituite le corde. Parimenti nella stessa, come nella grotta Germoni si è continuato il lavoro di assistenza e tutela delle grotte stesse e di apertura per la visita di gruppi regionali ed extra-regionali. Sempre alla grotta Lindner siamo stati di appoggio alla società speleologica studi Carsici Lindner di Monfalcone per uno studio sulla circolazione dell’aria.
L’attività di campagna si è anche avvicinata alla speleologia urbana con parecchie visite a gallerie e grotte della guerra da parte di due appassionati soci.
Per attività inerenti ai corsi di speleologia sezionali e regionali sono state dedicate molte giornate a cui ha partecipato in qualità di istruttore o di semplice assistenza tecnico-logistica una considerevole parte del gruppo. Si segnalano ben due corsi di introduzione alla speleologia, un corso di tecnica sezionale e, a livello regionale, l’organizzazione degli esami per istruttore sezionale e di aggiornamento per i qualificati di speleologia. Un nostro socio ha anche diretto e organizzato il corso di introduzione alla speleologia del gruppo CAI di Conegliano svoltosi sul nostro territorio e un altro ha partecipato ad un corso nazionale sulla tenuta dei materiali speleologici.
E’ continuata inoltre l’attività esplorativa impostata negli anni passati nel Carso triestino con battute di zona, scavi e disostruzioni di cavità. Queste attività troveranno pieno sviluppo nell’anno a venire.
Segnalo anche la scoperta ed esplorazione, tuttora in corso, di una nuova cavità intitolata a Paolo Slama, capogruppo scomparso due anni fa in val Rosandra.
Da sottolineare come tutte le uscite operative abbiano contribuito e continuino a cementare la coesione, il livello tecnico e l’autonomia dei soci giovani, non solo a livello anagrafico, ma inteso come esperienza, grazie anche al contributo degli speleologi del gruppo con maggiore anzianità e di quelli, che pur non avendo doti speleologiche particolari, assistono gli altri.
Il GGAXXXO ha preso parte a diverse manifestazioni organizzate in collaborazione con la FSR ed ha presenziato alle riunioni organizzative della FSR compresa la partecipazione al congresso regionale svoltosi a Claut. Allo stesso alcuni soci hanno inviato delle foto e hanno partecipato al concorso fotografico indetto per l’occasione.
Per conto dell’OTTO regionale si è organizzato un corso di aggiornamento per gli istruttori sezionali ed una sessione di esame a cui ha partecipato, acquisendo il titolo, un nostro socio. Inoltre il gruppo ha sempre presenziato alle riunioni dell’organo tecnico regionale.
Abbiamo inoltre partecipato al congresso nazionale dei titolati di speleologia tenuto a Padova a settembre e all’assemblea annuale degli istruttori del CAI a Roma nonchè al raduno speleologico di Cagli a Dicembre.
Permangono il mantenimento e l’opera di catalogazione di nuovi volumi e riviste della biblioteca. Parimenti è continuata la raccolta di documenti originali sulla storia del gruppo quali fotografie, rilievi, verbali e ed altri elementi utili a ricordare la storia del gruppo stesso.
Il capogruppo del GGAXXXO